La digitalizzazione nelle amministrazioni svizzere stenta a procedere: ci sono molti doppioni e mancano le interfacce. Per contrastare la situazione, nel 2022 è stata istituita l’Amministrazione Digitale Svizzera (ADS), che coordina la trasformazione digitale tra i tre livelli statali e al loro interno. Dalla valutazione dell’ADS è emerso che c’è ancora margine di miglioramento. Il Consiglio federale propone due orientamenti: in primo luogo, la direzione e l’attuazione congiunte devono essere rafforzate utilizzando il quadro istituzionale esistente, il che necessiterà di un aumento del finanziamento di base dell’ADS. In secondo luogo, una modifica della Costituzione federale e la creazione di una competenza federale per la definizione degli standard aumenteranno il carattere vincolante della collaborazione federale.
L’ACS accoglie esplicitamente l’impegno per rafforzare la collaborazione federale nel settore dell’amministrazione digitale e per creare una serie di standard vincolanti per tutti e tre i livelli statali. In questo modo si crea sicurezza in termini di pianificazione e d’investimento per tutti i comuni coinvolti e si sviluppano servizi digitali efficienti, economici e attrattivi per gli abitanti. Allo stesso tempo, la definizione di standard vincolanti rappresenta un’interferenza nell’autonomia comunale, la cui salvaguardia è una delle preoccupazioni centrali dell’ACS. Diventa pertanto ancora più importante che la nuova competenza federale prevista garantisca una partecipazione generalizzata a livello comunale e che i comuni siano trattati come un livello statale indipendente. Affinché l’attuazione degli standard abbia successo, sarà fondamentale il coinvolgimento dei comuni.
Presa di posizione (in tedesco)