Regolamentare i fuochi d’artificio: una questione comunale
L’iniziativa popolare federale «Per una limitazione dei fuochi d’artificio» mira a vietare la vendita e l’uso dei fuochi d’artificio rumorosi. L’ACS ritiene che l’attuale base legale sia sufficiente, pur comprendendo le preoccupazioni espresse dai promotori dell’iniziativa in materia di protezione dal rumore e dell’ambiente. Già oggi molti comuni prevedono divieti o limitazioni e hanno raccolto esperienze positive. Risulta pertanto superfluo un divieto nazionale, che interferirebbe con le competenze cantonali e comunali. L’ACS ha esposto la sua posizione il 31 gennaio 2025, nel corso di un’audizione dinanzi alla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N).
Per gli stessi motivi federalisti, l’ACS respinge il progetto di modifica della legge federale sugli esplosivi elaborato dalla CSEC-N: l’autorizzazione dei fuochi d’artificio è di competenza comunale e tale deve rimanere. Per l’ACS, una modifica del genere della legge federale sugli esplosivi limiterebbe l’autonomia comunale tutelata dall’articolo 50 della Costituzione federale e causerebbe un inutile onere amministrativo che potrebbe portare a incertezze e difficoltà in termini di esecuzione.
Le decisioni legate all’uso e alla regolamentazione dei fuochi d’artificio devono quindi rimanere di competenza cantonale e comunale sulla base delle legislazioni cantonali esistenti.
Alla presa di posizione (in tedesco)