Più fiducia nella democrazia, ACS favorevole al codice per le raccolte firme
A seguito delle irregolarità emerse nelle raccolte firme per le iniziative popolari e i referendum, lo scorso autunno la Cancelleria federale ha istituito una tavola rotonda sull’«Integrità delle raccolte delle firme». L’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) ha partecipato alla tavola rotonda ed è stata coinvolta sin dall’inizio nei lavori di stesura di un codice di condotta per le raccolte firme. Ora la Cancelleria federale ha sottoposto il codice a una consultazione pubblica. Il documento non è giuridicamente vincolante, ma obbliga i firmatari a rispettarlo nel senso di un’autoregolamentazione. L’obiettivo è di evitare gli abusi nelle raccolte firme e di rafforzare la fiducia nel processo di raccolta.
Nella sua dichiarazione, l’ACS accoglie con favore il fatto che i comitati pubblichino gli elenchi dei raccoglitori di firme commerciali a cui hanno affidato l’incarico. Allo stesso tempo, tuttavia, l’Associazione chiede anche che i fornitori di prestazioni commerciali per le raccolte delle firme possano essere esclusi qualora violino il codice. Inoltre, l’Associazione lamenta la mancanza dell’organo di monitoraggio fisso e indipendente per le raccolte firme, che era stato previsto inizialmente.
Presa di posizione (in francese)