Strategia gigabit: le telecomunicazioni sono esclusivamente una questione federale!

Rispetto ad altri Paesi europei, la Svizzera dispone attualmente di una buona copertura in termini di connessioni a banda larga. Altrettanto non vale tuttavia per la banda ultra larga (tecnologia a fibra ottica) con velocità superiori a un gigabit al secondo, per il fatto che l’attuale infrastruttura è basata in gran parte su reti di rame, che Swisscom prevede di dismettere dopo il 2030. Siccome per circa il 19% di tutti gli edifici l’espansione necessaria con reti in fibra ottica non risulta redditizia, c’è il rischio di un divario digitale tra i centri e le periferie. Per scongiurare questo pericolo, il Consiglio federale propone un programma di espansione fino a 730 milioni di franchi con la legge sul sostegno alla banda larga, nota anche come strategia gigabit. L’obiettivo è di garantire l’espansione nelle zone in cui il mercato non la fornirebbe per mancanza di redditività.

L’ACS accoglie con favore l’orientamento del progetto. La copertura nazionale con connessioni a banda ultra larga è indispensabile per garantire l’accesso ai servizi digitali all’intera popolazione svizzera, proprio anche nel settore dell’e-government. Il progetto del Consiglio federale non risulta però abbastanza ambizioso e non può garantire una copertura nazionale.

Servono alcuni miglioramenti. In particolare, i fondi non devono prevedere una limitazione fin dall’inizio e devono essere finanziati interamente dalla Confederazione. Ciò deriva direttamente dall’articolo 92 della Costituzione federale, in virtù del quale le telecomunicazioni sono un compito esclusivo della Confederazione. Il finanziamento deve essere illimitato per non compromettere l’obiettivo di espansione e per consentire futuri investimenti sostitutivi. Inoltre, l’espansione dovrebbe essere avviata il prima possibile; la Confederazione può adottare le misure preliminari eventualmente necessarie in parallelo al processo legislativo. Per finire, ma aspetto altrettanto importante, le procedure per i comuni devono essere il più possibile semplici e pragmatiche.

Presa di posizione (in tedesco)