Il 13 gennaio 2023 l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) ha espresso il proprio parere in merito all’Iniziativa biodiversità e al suo controprogetto indiretto dinanzi alla Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S). L’ACS sostiene il controprogetto indiretto, in quanto adotta un approccio qualitativo senza compromettere la produzione agricola ed energetica.
Già quattro mesi fa, nel corso della sessione autunnale, il Consiglio nazionale si era espresso a favore del controprogetto indiretto, che punta a promuovere la biodiversità con un approccio qualitativo e non prevede più obiettivi concreti per le superfici. La stessa posizione è stata assunta anche dall’ACS durante l’audizione: la conservazione e la promozione della biodiversità – anche con particolare enfasi sulla biodiversità nel paesaggio urbano – è una questione importante per la dimensione comunale. In questo contesto, il controprogetto indiretto all’Iniziativa biodiversità rafforza la protezione della natura, del paesaggio e del patrimonio senza compromettere la produzione agricola ed energetica. Inoltre, la promozione della biodiversità contribuisce a mitigare le conseguenze dei cambiamenti climatici, soprattutto anche nel paesaggio urbano.
L’ACS sostiene l’approccio qualitativo, secondo il quale le zone protette vanno migliorate qualitativamente e interconnesse. Nel paesaggio urbano, le superfici contigue di vaste dimensioni sono molto importanti per la compensazione ecologica. Per poter predisporre superfici di compensazione in luoghi idonei, servono attività di sensibilizzazione e consulenza nonché incentivi finanziari per i proprietari.
Il Consiglio federale intende pertanto stanziare 25 milioni di franchi all’anno per progetti destinati a rafforzare la compensazione ecologica all’interno del paesaggio urbano. Questo importo consentirà alle città e ai comuni di promuovere la biodiversità in modo mirato. Le superfici di compensazione ecologiche rappresentano anche misure efficaci per la riduzione del calore e servono a prevenire le inondazioni nel paesaggio urbano.
Infine, nel corso dell’ultima sessione autunnale, il Consiglio nazionale si era espresso anche a favore dello stralcio dal progetto della promozione della cultura della costruzione, da trattare invece nel quadro del messaggio sulla cultura. Siccome anch’essa preferisce questa variante, l’ACS ha raccomandato alla CAPTE-S di seguire le decisioni del Consiglio nazionale.