Gli eventi in Ucraina non possono lasciare indifferenti. Circa mezzo milione di persone hanno lasciato l'Ucraina dall'inizio della guerra e sono fuggite nei paesi vicini. La Polonia è il principale paese di arrivo. La solidarietà con le persone colpite è grande. Ieri gli Stati dell’UE hanno raggiunto un'intesa sull'ammissione di rifugiati che fuggono dalla guerra in Ucraina. Anche la Svizzera si è pronunciata per un'ammissione senza ostacoli burocratici delle persone in fuga dall'Ucraina. Nella conferenza stampa di oggi, il Consiglio federale ha annunciato l'introduzione dello statuto di protezione S e ha aperto la procedura di consultazione con i cantoni, i comuni e gli altri partner.
L’ACS accoglie con favore la decisione di ammettere queste persone in Svizzera senza ostacoli burocratici. Nell'ambito della consultazione si esprimerà in favore dell'introduzione dello statuto S e si confronterà con la Confederazione e i Cantoni sulle questioni che riguardano l’attuazione. I comuni stanno rivedendo attualmente le loro capacità di accoglienza. Si aspettano una gestione strutturata dell’alloggio delle persone in arrivo dall’Ucraina, nel quadro delle strutture ordinarie, e che si presti particolare attenzione alla prospettiva a lungo termine (integrazione).